Vivere in Spagna è sempre stato il mio sogno e negli ultimi 7 anni ho vissuto in 4 Paesi europei: Francia, Spagna, Inghilterra e Germania.
Ciò vuol dire che ho fatto i bagagli e mi sono trasferita all’estero, ho aperto un conto in banca e ho cercato alloggio e lavoro.
Chi mi conosce sa bene che il Paese di cui mi sono innamorata è la Spagna e non a caso, vivo a Madrid da più di 3 anni.
Potrei scrivere un post molto lungo su Madrid (e magari lo farò più avanti!) ma oggi sono qui per spiegarti tutto quello che devi sapere per iniziare la tua nuova vita spagnola.
Guida completa per vivere in Spagna
Indice
1. Applicazioni per imparare lo spagnolo
Lo spagnolo non è difficile da imparare ma, come tutte le lingue, ci vuole tempo e costanza per parlarlo come si deve. L’ideale sarebbe fare un corso di spagnolo prima di partire, in modo da avere un’infarinatura generale.
Se invece preferisci farti un corso direttamente in Spagna, ti consiglio almeno di utilizzare le seguenti applicazioni per farti un’idea della lingua:
Ripeto, queste due applicazioni non sostituiscono un corso organizzato con la presenza di un insegnante e testi di riferimento, ma almeno ti possono aiutare nell’apprendimento della pronuncia e della traduzione delle parole principali.
2. Come cercare alloggio per vivere in Spagna
Prima di trasferirti in Spagna, ti consiglio di dare un’occhiata ai portali immobiliari, crearti un account e iniziare a inviare delle e-mails ai proprietari per testare il terreno.
I portali più utilizzati sono:
Sono molto simili tra di loro e hanno tutti un’applicazione che puoi scaricare gratuitamente sul tuo cellulare.
Passo 1: approccio ai portali immobiliari
Dei quattro portali che ti ho appena indicato, sappi che Idealista offre una versione in italiano ed è un grande vantaggio, soprattutto se sei alle prime armi con lo spagnolo.
Per gli altri 3 portali, puoi utilizzare Google Translate.
In ogni caso, queste sono le parole chiavi:
- alquiler = affitto
- piso = appartamento
- vivienda = si intende casa/appartamento
- habitación = stanza
- compartir = condividere l’appartamento con altre persone
- buscar = cercare
Passo 2: crea un account
Per scrivere ai proprietari o alle agenzie che pubblicano gli annunci, devi crearti un account.
Considerando che puoi cavartela da solo con Idealista (selezionando la lingua “Italiano”), in questo post ti mostro come creare un account con Fotocasa.es.
1. Vai alla pagina Fotocasa.es e clicca su Tu cuenta e poi Date de alta
2. Compila i campi richiesti. Attenzione: la password che scegli di utilizzare deve essere composta da 7 lettere, maiuscole e minuscole.
3. Dopo aver confermato i tuoi dati, arriverai a questa pagina.
In Tu cuenta potrai vedere i tuoi annunci preferiti, le tue ricerche, i messaggi e potrai modificare i tuoi dati.
Passo 3: Cerca casa!
Ora inizia a cercare! Ritorna alla homepage di Fotocasa.es e seleziona Alquiler (se vuoi vivere da solo) o Compartir (se vuoi condividere l’appartamento con altre persone). Poi inserisci la città e clicca Buscar.
Come vedi, ti appariranno molti annunci.
A questo punto ti consiglio di utilizzare i filtri e di cercare a seconda delle tue esigenze. Inoltre, se fai clic sul cuoricino dell’annuncio, quest’ultimo si salverà nella tua lista dei preferiti.
Passo 4: Scrivi al proprietario!
Se fai clic su Contactar, potrai scrivere direttamente una e-mail al proprietario per richiedere maggiori informazioni.
Per default, ti apparirà un messaggio standard che ti consiglio di modificare e di personalizzare.
Per facilitarti le cose, ecco 2 modelli di e-mails che puoi utilizzare.
Email tipo n.1: chiedere se l’appartamento è ancora disponibile
Buenos días,
el próximo mes de (mese) me voy a mudar a (nome della città dove cerchi casa) y he visto en (nome della pagina web/portale) el anuncio del piso (titolo dell’annuncio).
El piso me interesa mucho y me gustaría saber si sigue disponible.
Muchas gracias y un saludo,
(il tuo nome)
Email tipo n.2: Fissare un appuntamento per vedere l’appartamento
Buenos días,
el próximo mes de (mese) me voy a mudar a (nome della città) y he visto en (nome della pagina web/portale) el anuncio de piso (titolo dell’annuncio).
Por lo que he visto en las fotos, el piso me interesa mucho y me gustaría ir a verlo el día (giorno) a las (ora) horas. Sería posible?
Espero sus noticias.
Muchas gracias y un saludo,
(il tuo nome)
3. Documenti necessari per vivere in Spagna
Anche se l’Italia fa parte della Comunità Europea, per poter lavorare in Spagna noi italiani abbiamo bisogno di:
- un telefono cellulare spagnolo
- “Empadronamiento”, ovvero essere registrati all’anagrafe del comune spagnolo
- “NIE”, ovvero il documento di residenza
- un conto in banca spagnolo
Dal mio punto di vista, la burocrazia spagnola è lenta per cui armati di pazienza e procedi con ordine.
1.Numero di telefono spagnolo
Forse è la cosa più facile da ottenere perché puoi comprare una qualsiasi scheda “usa e getta” per avviare tutte le pratiche burocratiche. Io ti consiglio di comprare una SIM da 10 euro di Lebara perché è alla portata di tutti; non ti chiedono nessun documento per comprarla e la puoi trovare ovunque.
Se invece vuoi firmare un contratto con una compagnia telefonica, sappi che ti verrà richiesto il NIE e il numero del tuo conto in banca spagnolo.
2.Empadronamiento
Fare l’empadronamiento vuol dire registrarsi all’anagrafe municipale.
È obbligatorio per legge.
Grazie a questo documento potrai beneficiare del:
1. diritto all’assistenza sanitaria pubblica (medico di famiglia)
2. diritto agli aiuti sociali (per esempio la disoccupazione)
3. diritto all’istruzione dei figli alla scuola pubblica
Per ottenere il Volante de Empadronamiento devi andare all’ufficio comunale del tuo quartiere e presentare i seguenti documenti:
1. modulo di richiesta che potrai compilare direttamente nell’ufficio in cui ti rechi
2. fotocopia e originale del contratto d’affitto firmato dal proprietario
3. passaporto o documento di identità
Nell’evenienza, io ho portato anche una bolletta della luce domiciliata sul mio conto corrente, per dimostrare dove vivo.
Se invece non hai ancora trovato un alloggio, ti consiglio di registrarti in casa di un tuo amico e poi cambiare l’indirizzo quando avrai trovato casa.
Dopo aver firmato un paio di documenti, l’ufficio ti rilascerà un foglio A4: il famoso Volante de Empadronamiento.
Mi raccomando, non lo perdere!
3.NIE – Número de Identidad Extranjero
Detta tra noi, sono diventata matta per ottenere questo documento. Pensavo che con il passaporto italiano e il Volante de Empadronamiento potevo lavorare in Spagna senza problemi e invece non è stato così.
Bisogna avere il NIE!
Il NIE è un documento prezioso e indispensabile se vuoi lavorare e vivere in Spagna per più di tre mesi. Ottenerlo è facile ma l’attesa può essere davvero lunga.
Passo 1. prendere appuntamento
Per richiedere il NIE bisogna prendere appuntamento, ovvero la “cita previa”. Per farlo, devi entrare nella pagina della Sede, selezionare la provincia in cui ti trovi e cliccare Aceptar.
Poi seleziona Certificados UE.
Di seguito, ti mostreranno i documenti che devi portare il giorno dell’appuntamento e sono:
1. Copia e originale del documento Ex-18 che puoi scaricare facendo clic in Ex-18
2. Numero della prenotazione dell’appuntamento (quando avrai completato tutto il processo di registrazione on-line, ti diranno il giorno e l’ora dell’appuntamento e il numero della prenotazione. Stampalo e portalo con te!)
3. Copia e originale della carta di identità o del passaporto
4. Tassa pagata di 10,60 euro (la trovi nell’ufficio dove ti recherai. Ti consiglio vivamente di presentarti un’ora prima dell’appuntamento per prendere il foglio della tassa e andare in banca per pagarla)
5. Copia e originale di un documento che certifichi che sei uno studente o che stai lavorando (contratto di lavoro).
Successivamente compila i dati richiesti e clicca Aceptar.
Ti apparirà il giorno e la data dell’appuntamento.
Se hai tutti i documenti in regola, il giorno dell’appuntamento ti daranno una tessera verde con il numero del tuo NIE.
Conservala e non perderla mai!!!
4. Aprire un conto in banca
Se hai ottenuto tutti i documenti precedenti, aprire un conto in banca è un gioco da ragazzi.
Come in Italia, esistono banche che propongono l’apertura di un conto corrente a zero spese con carta di credito.
Inoltre, se lavori, sappi che esiste la “cuenta nomina” grazie alla quale non paghi i costi di gestione del tuo conto se hai un’entrata mensile di un minimo (di solito 600-700 euro).
I documenti che dovrebbero richiederti per aprire un conto in banca sono:
- passaporto o NIE
- numero di telefono spagnolo
- empadronamiento
5. Come cercare lavoro in Spagna
Dal mio punto di vista, la situazione lavorativa spagnola è migliorata negli ultimi anni.
I portali più comuni per cercare lavoro sono:
Per poterti candidare alle offerte di lavoro, devi registrarti, creare il tuo CV e scrivere una lettera di presentazione. I due portali che ti ho appena indicato sono in spagnolo per cui fatti aiutare, ancora una volta, da Google Translate.
In questo post ti voglio mostrare come registrarti in Infoempleo.com
Per prima cosa, devi entrare nella pagina di Infomepleo.com e cliccare Regístrate.
Successivamente devi inserire i tuo dati, scegliere una password, selezionare il settore in cui vuoi lavorare, in quale provincia, accettare i termini e condizioni e poi cliccare Continuar.
Infine, dovrai confermare l’e-mail che avrai ricevuto da Infoempleo.com per attivare il tuo account.
Una volta confermata la tua e-mail, arriverai alla pagina del tuo account che dovrai terminare di completare, caricando il tuo CV (clicca Seleccionar archivo) e rispondendo a delle domande.
Quando avrai compilato tutto, arriverai alla seguente pagina, in cui potrai vedere a quante offerte ti sei candidato e potrai modificare e migliorare il tuo CV.
Ora cha hai il tuo account, inizia a cercare lavoro!
Per cercare un’offerta, puoi inserire le parole chiavi come “italiano” e la città.
Verifica che l’offerta che appare ti interessa, in caso affermativo clicca Inscribirme en esta oferta per inviare la tua candidatura.
Ogni volta che ti candiderai, ti arriverà un avviso via e-mail e l’annuncio in questione apparirà in Tu cuenta.

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Ma le prepagate non esistono? Come devo fare per avere internet sul cellulare senza andare in bancarotta?
Sì certo! Ti consiglio di andare direttamente nei negozi (tipo Movistar, Yoigo, Orange, Vodafone) e richiedere informazioni sui costi e condizioni.
ciao,
io vorrei trasferirimi a Barcellona, mi sono innamorata di questa città appena messo piede in aereoporto, sono un tecnico informatico da 9 anni ormai.
Volevo chiederti, io arrivo in spagna col mio notebook, non ho nè internet nè stampante per fare la procedura NIE. cosa consigli?
Ciao Ilaria!! Oggi giorno trovi reti wifi praticamente ovunque ed è un grande vantaggio. Puoi andare in un bar, ristorante, in biblioteca e collegarti ad una rete wifi gratuitamente. Anche per stampare non ci sono problemi. A Barcellona ci sono molte edicole, biblioteche, negozi “locutorios” dove puoi stampare e fare le fotocopie dei documenti. Cerca in Google gli indirizzi 🙂 Un abbraccio e goditi Barcellona!
L’unica cosa è che se non hai il contratto di lavoro, per chiedere il NIE ti chiederanno gli ultimi tre mesi del conto bancario perché possano accertare che hai 5.000 € apross. per mese. Poi ti daranno il NIE (così è stato a Madrid 9 mesi fa).
Ciao Marcelo!! Grazie mille per il tuo commento. Io ho dovuto rinnovare il NIE pochi mesi fa, proprio quando non stavo lavorando. Per ottenerlo, ho dimostrato che potevo mantenermi da sola (come hai fatto tu) ma non avendo un’assicurazione privata (“seguro de enfermedad”) me l’hanno negato. Da quel che ho capito, a te non hanno fatto storie. Che meraviglia! Sai se altre persone ci sono riuscite dimostrando di essere autosufficienti?
Puoi per favore fornirmi qualche info sul NIE provvisorio (anche detto “NIE bianco”)? Grazie
Ciao Gaetano!! I primi 90 giorni puoi stare in Spagna con la carta d’identità italiana, senza aver bisogno del NIE. Se invece devi firmare un contratto di lavoro e aprire un conto in banca, puoi fare un NIE provvisorio di 3 mesi. Considera però che non è prorogabile, per cui, una volta scaduto, devi fare il NIE definitivo.
Un’altra cosa che potresti fare è il NIF, recandoti negli uffici della Delegación de Hacienda. Da quel che so, vale 3 mesi ed è prorogabile per altri 3. È comunque provvisorio per cui se hai intenzione di rimanere in Spagna 6-7 mesi, io ti consiglio di fare direttamente il NIE.
Grazie mille, Serena! Gentilissima! Approfitto anche per farti i complimenti per la tua guida “Cosa mettere in valigia”, l’ho trovata molto esauriente, come del resto questa stessa guida illustrata passo a passo. 🙂 Il mio problema riguardo al NIE definitivo (quello verde) è il seguente: visto che il mese prossimo vorrei andare in Spagna e cercare lavoro in loco (quindi non parto già con il lavoro che mi attende, né tantomeno ho la disponibilità bancaria che richiedono di 5.000 euro), pensavo di fare domanda una volta arrivato in Spagna, per ottenere quello provvisorio (bianco), in modo da avere più chance di trovare lavoro. Perché questo NIE (correggimi se sbaglio), a quanto ho capito, è un po’ come il cane che si morde la coda: cioè se superi un colloquio di lavoro e il datore di lavoro spagnolo ti vuole assumere subito, ipotizzo che preferisca qualcuno che abbia già attivo il NIE (anche provvisorio); se ha fretta credo che non possa aspettare la trafila dell’appuntamento, ecc.. e quindi potrebbe essere penalizzato uno che non lo ha. Un ultimissimo dubbio, anche a beneficio di chi come me si trova nella stessa situazione: il NIE verde lo rilasciano solo se hai un contratto di lavoro o un precontratto, mentre quello bianco, mi puoi confermare se lo rilasciano anche senza avere ancora un contratto di lavoro? Su internet ci sono troppe informazioni contraddittorie a riguardo e anzi questo tuo articolo è l’unico più dettagliato che ho trovato. Grazie mille per i consigli e la tua disponibilità e buona giornata!
Ohh mi fa molto piacere che la checklist ti sia utile 🙂 Grazie mille per il complimento! È vero, in internet ci sono troppe informazioni e a volte, invece di chiarire le idee, ti confondono sempre di più. Ci sono passata anch’io! Posso dirti che quando sono arrivata in Spagna per la prima non avevo né il NIE, né un lavoro. Ho iniziato comunque a fare dei colloqui, spiegando che avrei ottenuto il NIE in un paio di mesi e dopo un mese, avevo già un contratto di lavoro (senza il NIE). Come vedi, dipende molto dal datore di lavoro. Tutti sanno che i tempi d’attesa sono lunghi per cui ti consiglio di spiegare la tua situazione quando fai un colloquio (se te lo chiedono) e poi prendere appuntamento per fare il NIE definitivo (quello verde) presentando il contratto di lavoro. Il NIE è necessario sì, ma non è un blocking point per firmare un contratto di lavoro. Se vuoi inviarmi un-email per chiarire altri punti, puoi scrivermi a serena@libertaperviaggiare.com 🙂 A presto!
Ciao Serena
siamo 2 pensionati e 20 anni fa avevamo residenza prima a Tenerife e poi a Valencia
e quindi entrambi avevamo il NIE.
Ci siamo scordati in numero del NIE e non so se sia ancora valido.
Ci stiamo trasferendo ad Almeria definitivamente e vorrei sapere se dobbiamo di nuovo richiederlo o se sia rimasto sempre quello. Un’altra domanda è se per affittare un’appartamento por larga temporada si ha bisogno del NIE.
GRAZIE
Ciao Laura! Il NIE in Spagna è ancora richiesto per molte cose. Se l’avete perso o non trovate più il documento originale dovete rifarlo. In ogni caso, ti consiglio di verificare il tutto con un organo italo-spagnolo che gestisce questo tramite. Per quanto riguarda l’affitto dipende molto dal proprietario. C’è chi si accontenta di un passaporto e chi vuole un contratto di lavoro. La cosa migliore è parlare direttamente con il proprietario 🙂 Un abbraccio e buona vita!
Ciao Serena,
sono una ragazza di 20 anni e ho intenzione di partire per Malaga.
La mia intenzione era quella di partire senza aver trovato ancora lavoro per poi cercarlo direttamente sul posto. Da come ho letto nel tuo blog, però, per poter affrontare un qualsiasi colloquio di lavoro in Spagna è necessario il NIE. Quindi secondo te dovrei prima risolvere tutte le questioni burocratiche e poi partire?
GRAZIE
Ciao Elena, per fare un colloquio non devi avere il NIE. Il NIE è richiesto per firmare un contratto ma poi dipende sempre dal tuo datore di lavoro. Fai bene a partire e a cercare lavoro e nel frattempo, portarti avanti con la burocrazia spagnola. Buon viaggio!
Ciao carissima, sei stata davvero utile!
Io ed il mio ragazzo ci stiamo per trasferire a Madrid, sappiamo già dove andare ( a casa di una signora che mi ha ospitato durante un mio stage) ma non ho ancora nessun documento. In ogni caso si hanno 3 mesi di tempo, faremo tutto lì.
Una domanda: ma se il mio ragazzo non ha finito la scuola e non ha lavorato in questo periodo, come faccio con il documento del NIE? È necessario?
Ciao Maria, scusa se ti rispondo in ritardo!. Se il tuo ragazzo non lavora e non si trasferisce ancora, non ha bisogno del NIE. Un abbraccio!
Ciao guida utilissima grazie! Ma secondo te c’è la possibilità di trovare casa senza un contratto di lavoro? Tutti mi dicono sia impossibile in quanto chiedono garanzie e la caparra non basta a nessuno. Tu cosa ne pensi?